Nicola Domenici per F.X.GEMINIANI 
 
come la pensai… 
 
"Ricordo ancora il giorno in cui mi venne commissionata l’opera che oggi campeggia in piazza Guidiccioni a Lucca. E’ stato un grande onore realizzare un monumento per un artista cosi’ grande per la storia della musica , del violino e per la città di Lucca. Solitamente non inizio mai dal modello , mi prendo qualche giorno per leggere , approfondire il personaggio, la sua storia e ovviamente quello che è stato già fatto da altri artisti per non ripetere pose o espressioni già viste. Dopo circa una settimana, o poco più, con attente osservazioni e studio mi approccio al modellato con una certa sicurezza avendo optato per una figura in ponderazione classica ma rivista e corretta per dare un senso di movimento statico , due parole queste apparentemente  in conflitto ma non per quanto riguarda la monumentale. La posa in ponderazione è esattamente questo, ovvero rappresenta l’istante prima in cui il soggetto sta per compiere l’azione e si percepisce un inizio di movimento in divenire. Una volta decisa la posa delle gambe sono passato  al posizionamento del busto e delle braccia, decidendo in controtendenza di far abbracciare il violino con l’arto destro come se fosse un figlio e non uno strumento, questo mi ha dato la possibilità di posizionare l’archetto nell’altra mano che invece è stesa , quasi a riposo, inoffensiva, a voler significare un momento oltre la musica, oltre il suonare, un momento di riflessione attiva. La figura si staglia verso il cielo sicura , lo sguardo fermo verso il suo pubblico, il capello stilizzato ma di connotazione settecentesca come il resto del vestiario che non esagera mai in descrizioni troppo raccontate ma lascia sempre al fruitore l’atto finale di interpretare e immaginare l’opera. Il monumento è stato realizzato in marmo C di Carrrara come nelle migliori tradizioni classiche, un materiale che rende onore ad un cosi’ grande compositore"